MEMO è un centro culturale nel cuore del quartiere della Garbatella (Roma) a disposizione della cittadinanza, uno spazio di formazione, didattica e incontri, che ospiterà seminari, convegni, presentazioni, esposizioni per conoscere e approfondire gli eventi e i protagonisti della storia del Novecento italiano.

MEMO ospita al piano terra una reception, dove i ricercatori verranno accolti su prenotazione, e una sala lettura da 14 posti per la consultazione dei documenti. Il piano seminterrato accoglierà invece la sala archivio dove sarà conservato il patrimonio documentale.

MEMO, grazie a Regione Lazio, custodisce l’immenso patrimonio documentale dell’Archivio Flamigni, uno dei più importanti centri di documentazione nazionali, specializzato nello studio della storia dell’Italia Repubblicana, in particolare degli eventi legati a terrorismo, stragi, eversione politica, mafia e criminalità organizzata.

Lo spazio è a poca distanza da via Ostiense e dalla Circonvallazione Ostiense, due arterie principali di questo quadrante della Capitale, e in prossimità di diversi centri e punti d’aggregazione universitari.

Attività

Fin dalla sua nascita il Centro di documentazione si è impegnato per creare un collegamento virtuoso tra realtà interessate allo studio e alla documentazione della storia italiana recente, in particolare alla stagione delle stragi e del terrorismo.

In questo ambito si situa il progetto della Rete degli archivi per non dimenticare.

Un'attenzione costante è da sempre rivolta al mondo della scuola e dell'università.

Multimedia

Aree comuni

Dotazioni

Periodo di apertura

MEMO è aperto per la consultazione dei documenti su appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 17.00

Risorse

Per la realizzazione dello spazio, la Regione Lazio ha investito oltre 320 mila euro tra fondi europei e risorse regionali ed è previsto un impegno di gestione di circa 120 mila euro all’anno.