Fino all’8 maggio 2022, il WeGil di Roma nel quartiere Trastevere ospita “Alberto di Lenardo. Lo sguardo inedito di un grande fotografo”. Si tratta di una mostra dedicata a un autore rimasto sconosciuto al pubblico fino alla sua morte, avvenuta nel 2018. Grazie a un meticoloso lavoro di catalogazione del suo archivio fotografico, oggi viene presentato al pubblico per la prima volta in un’esposizione unica e imperdibile di 154 fotografie che raccontano la potenza dello scorrere del tempo.
Con maestria e un attento sguardo sul mondo, Alberto di Lenardo ha raccontato le sue emozioni in numerose fotografie, spesso scattate nel corso dei suoi viaggi: dagli Stati Uniti alla Grecia, dall’Egitto al Brasile, fino agli Emirati Arabi, all’Austria, alla Spagna.
Oggi è possibile ammirare i lavori dell’autore, raccolti in oltre sessant’anni di attività, grazie al progetto curato dalla nipote Carlotta di Lenardo che in questi anni ha lavorato sullo sterminato archivio di oltre 10 mila scatti ereditato dal nonno. Da questo lavoro, è nata una preziosa pubblicazione: il volume “An Attic Full Of Trains”, edito dalla casa editrice londinese Mack.
Nella mostra al WeGil, promossa dalla Regione Lazio e realizzata da LAZIOcrea in collaborazione con Creation s.r.l., i visitatori possono immergersi nei poetici lavori di Alberto di Lenardo che testimoniano come a volte i sentimenti che non possono essere espressi emergano nelle fotografie che evocano il passato e restino vivi nel presente e nella memoria. I colori vividi delle fotografie, rese ancora più personali dall’uso costante di cornici e finestrature, restituiscono allo spettatore un ritratto intimo e colorato di uno spaccato di vita.
“Le sue immagini riflettono accuratamente la sua serenità interiore, uno stato d’animo che ha sempre cercato di trasmetterci, e allo stesso tempo manifestano la sua costante ricerca di uno scatto rubato e mai banale. Preferiva infatti che i suoi soggetti fossero quasi sempre ignari della macchina fotografica, così da essere spontanei e reali, un puro riflesso del momento”, racconta Carlotta di Lenardo ricordando il nonno.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni. Nella prima c’è una selezione di fotografie che testimoniano il rapporto artistico e familiare tra Alberto di Lenardo e sua nipote. Nella seconda sezione ci sono degli scatti autobiografici, fotografie in bianco e nero, autoritratti e ritratti a opera della curatrice che aiutano a comprendere la personalità del fotografo. La terza sezione è invece costituita di 9 pareti tematiche che mostrano gli scenari preferiti che il fotografo preferiva ritrarre: parchi divertimento, scatti a persone raffigurate in gesti naturali, strade e vedute dalle macchine o dagli aerei, e poi alcune diapositive su viaggi in cui l’autore tendeva a riportare la parola “FINE”.
Quella di Alberto di Lenardo è una mostra imperdibile. un’occasione unica per rivivere le istantanee di un tempo passato, fotografate da uno sguardo sensibile e attento.
Il costo del biglietto intero per visitare la mostra è di 6 euro (+1 euro per i diritti di prevendita), è previsto anche un biglietto ridotto di 3 euro (+1 euro per i diritti di prevendita) per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 26 anni e per gli over 65. L’accesso è gratuito per gli under 18, per i disabili con accompagnatore, e per i possessori di LAZIO YOUth CARD fino a esaurimento fondi.