- In attivazione
- Scade 31/05/2023 alle 15:23
- Partecipa
Il Bando
Alle imprese ad alto potenziale di crescita, soprattutto giovani e operanti nei settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza sono imputabili circa i 2/3 della crescita occupazionale europea, specie quella giovanile e di alto profilo. In Italia tale crescita è inferiore alla media europea anche per l’esistenza di legami deboli tra gli innovatori e le PMI e per il debole sviluppo del capitale di rischio.
La Regione Lazio mira quindi a promuovere la creazione di startup innovative ad elevato potenziale di crescita, in particolare quelle che intendono mettere a frutto i risultati della ricerca scientifica e le competenze ivi maturate, sostenendo un piano di attività della durata non superiore ad un anno, che consenta loro di reperire la finanza necessaria per consolidare l’idea di business, diventando di maggiore interesse per gli investitori nel capitale di rischio.
La dotazione dell'avviso ammonta a 5 milioni di euro, ai quali si aggiungono eventuali ulteriori economie dell'avviso Pre Seed, approvato con determinazione n. G03793/2017 e successive modifiche e integrazioni, a seguito di revoche, rinunce, rideterminazioni ed esiti di non ammissibilità.
Chi può partecipare
Beneficiari
Startup innovative (ex DL 179/2012) costituite da non oltre 24 mesi alla data di presentazione della Domanda, che abbiano i requisiti dimensionali di Piccola Impresa e gli altri requisiti previsti dall’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014. La domanda può essere presentata anche per società da costituire, le quali dovranno possedere i requisiti previsti entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo. Le startup innovative ammissibili sono qualificate “Spin-off della ricerca” ai fini dell’Avviso, se almeno uno dei soci è un “socio innovatore”, vale a dire una persona fisica che, oltre a sottoscrivere una quota nel capitale della startup innovativa, abbia il titolo o un’esperienza di ricercatore e dedichi almeno metà del proprio tempo lavorativo al piano di attività agevolato, il quale deve valorizzare gli esiti dell’attività di ricerca svolta in precedenza.Come Partecipare
Selezione dei Progetti
La selezione dei progetti avviene con procedura valutativa a sportello, vale a dire che il finanziamento dei Progetti ammessi a contributo avviene secondo l’ordine di presentazione delle Domande fino a esaurimento delle risorse. La valutazione dei Progetti è effettuata da una Commissione sulla base della qualità tecnica e completezza del Progetto e del Piano di Attività in termini di:- capacità della soluzione innovativa da proporre sul mercato nel soddisfare esigenze che rendano il progetto di impresa scalabile
- anche sui mercati internazionali;
- capacità e competenze tecniche e gestionali del Team e del loro apporto tecnologico al progetto;
- adeguatezza del Piano di Attività nell’integrare i fabbisogni tecnologici e le funzionalità di governo manageriale necessari per rendere appetibile il progetto di impresa sul mercato del capitale di rischio
Modalità di erogazione
Le erogazioni saranno effettuate dietro presentazione di rendicontazione, a SAL e a saldo, delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. La possibilità di ottenere una anticipazione è subordinata alla presentazione di una fideiussione a copertura dell’importo erogato a titolo di anticipo. Al momento dell’erogazione, a eccezione dell’anticipo, deve essere stato effettuato l’apporto di capitale (versamento) o di lavoro (su time report) in misura almeno corrispondente alle spese rendicontate.Presentazione delle domande
Le Domande devono essere presentate tramite GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 19 maggio 2022 e fino alla chiusura dell'avviso, che avverrà mediante apposito atto amministrativo che sarà pubblicato sul BUR Lazio, su www.lazioinnova.it e su questo sito . Il Formulario di GeCoWEB Plus è disponibile dalle ore 12:00 del 21 aprile 2022 e fino alla chiusura dell'avviso.Informazioni
Numero verde 800 98 97 96 infobandi@lazioinnova.itDocumentazione di riferimento
Determinazione n. G04507 del 12 aprile 2022 - Approvazione avviso pubblico Avviso pubblico Modulistica e istruzioni Modulistica in formato editabile Uso di GeCoWEB Plus e documenti da caricare per richiedere le erogazioniRisorse
Il contributo è a fondo perduto e può coprire fino al 100%, delle spese ammissibili e da rendicontare, da sostenersi per realizzare un Piano di Attività ad un anno, ed è commisurato al 100% degli apporti di capitale dedicati a realizzare tale piano e – nel caso di spinoff della ricerca – anche agli apporti di tempo lavorativo da parte di uno o più “soci innovatori” della startup innovativa. Il contributo minimo è di 10.000 euro e quindi i progetti devono presentare almeno 10.000 euro di spese ammissibili e 10.000 euro di apporti validi. Il contributo massimo è di 30.000 euro, che può essere incrementato a 60.000 euro nel caso in cui i maggiori apporti di capitale siano da parte di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) e a 100.000 euro nel caso di Spin off della ricerca, a condizione che l’apporto di tempo lavorativo rappresenti almeno il 50% del totale degli apporti validi. Il contributo è concesso ai sensi dell’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014.
Cosa finanzia
I progetti agevolabili devono riferirsi alle aree di specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy, ai settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza, riguardare l’avviamento di attività imprenditoriali da svolgersi nel Lazio e:
- essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto, sebbene da consolidare in taluni aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile, anche sui mercati internazionali;
- avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto anche in termini di apporto tecnologico e lavorativo;
- prevedere un Piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico (es. prototipazione e protezione della proprietà intellettuale) e del capitale umano iniziale, al fine di garantire la completezza delle competenze nell’ambito del team, e quant’altro opportuno (sviluppo strategie commerciali e finanziarie, ricerca di partner, etc.) – renda credibile che il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli investitori nel capitale di rischio delle startup (cd. early stage).