Lucia Scaldarella ci presenta ‘Laboratori dal Basso’, uno dei progetti vincitori del bando Vitamina G, parte del programma GenerAzioniGiovani.it e finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù.
Ciao a tutti, sono Lucia Scaldarella, rappresentante legale dell’associazione Invasione di campo – Spazio ai diritti. La nostra associazione, grazie al bando Vitamina G è riuscita a realizzare il progetto ‘Laboratori dal Basso’.
L’intero programma è rivolto alle nuove generazioni. Esso è incentrato sull’importanza delle arti analogiche, nonché sulla cura dei dettagli e della particolarità di ogni singolo elemento, con una proposta che mette insieme artigianalità, arti e mestieri che vengono messi completamente a disposizione dei giovani.
Si tratta di un progetto che, tra le sue attività, tiene insieme un laboratorio di ciclomeccanica, un audiolab, un progetto di aule studio aperte dalle ore 10.00 alle ore 20.00, un laboratorio di camera oscura e, per finire, un laboratorio di xilografia ed uno di serigrafia.
L’idea alla base del progetto è quella di costruire un ponte tra le arti analogiche e le nuove generazioni, soprattutto nel mondo iperconnesso e digitalizzato che quotidianamente ci circonda e ci avvolge sempre di più. Le attività di ‘Laboratori dal Basso’ vanno tutte in questo senso.
Abbiamo svolto dei workshop nei laboratori, come ad esempio in quello di serigrafia, che tracciano il percorso verso quello che è l’obiettivo del nostro progetto. Non a caso, l’idea da cui nasce il programma di ‘Laboratori dal Basso’ è proprio quella di riuscire ad interagire maggiormente anche con la componente studentesca, per fare in modo che le nuove generazioni possano restare quanto più possibile in contatto con queste arti che sono o sono state estremamente popolari e che con l’incedere del tempo e degli strumenti tecnologici a mano a mano rischiano di perdersi.