Torno Subito 2019
- Graduatoria
- Scade 21/06/2019 alle 12:00
- Partecipa
Il Bando
“Parto, Cresco e Torno” è il tuo motto? Torno Subito seleziona i progetti di studenti e laureati, tra i 18 e i 35 anni, per studio o lavoro all’estero o in un’altra regione italiana, da proseguire poi nel Lazio. Parti per sviluppare il tuo talento, anche extracurriculare, e poi torni per investire il know how acquisito nella tua regione.
Il contributo finanziario è per progetti articolati in due fasi:
- Fase 1 fuori dalla regione Lazio - un periodo di formazione (corsi di specializzazione, di alta formazione e master) o un’esperienza in ambito lavorativo (stage, training on the job), presso un partner (struttura formativa, ente o azienda) già individuato in fase di presentazione del progetto
- Fase 2 dentro la regione Lazio – reimpiego delle competenze acquisite nella Fase 1 con un’esperienza in ambito lavorativo, presso un partner individuato dal destinatario già in fase di presentazione del progetto, o un percorso di accompagnamento all’autoimprenditorialità all’interno di coworking o fablab con sede nel Lazio
Quindi, il progetto deve coinvolgere 2 partner, uno per ciascuna fase: enti, aziende, università e centri di ricerca, pubblici o privati, profit e no profit.
Il progetto è momentaneamente chiuso causa pandemia da Covid-19.
Chi può partecipare
Possono partecipare studenti italiani e stranieri, disoccupati o inoccupati, dai 18 ai 35 anni, residenti nel Lazio con i seguenti requisiti:
- Studenti universitari
- laureati
- studenti e diplomati delle scuole ad alta specializzazione tecnologica riconosciuti come “Istituti Tecnici Superiori”
- solo per progetti su professioni del cinema, professioni della cucina e dell’enogastronomia: diplomati che hanno concluso negli anni 2016, 2017, 2018 il percorso triennale di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) –“Operatore addetto alla ristorazione” – indirizzo “Preparazione pasti” e indirizzo “Servizi sala e bar” realizzato presso istituti con sede nel Lazio
Come Partecipare
Per partecipare è necessario:
- finalizzare il Formulario regione.lazio.it nella sezione “Bando 2019” disponibile online dalle ore 12.00 del 06/05/2019
- inviare la documentazione, redatta secondi i modelli, esclusivamente via web nella vostra area riservata sul sito regione.lazio.it entro e non oltre le ore 12.00 del 21/06/2019
Il progetto deve coinvolgere 2 partner, uno per ciascuna fase: enti, aziende, università e centri di ricerca, pubblici o privati, profit e no profit.
Risorse
Torno Subito è un bando finanziato da Regione Lazio e Fondo Sociale Europeo e gestito da DiSCo Lazio. Il finanziamento complessivo è pari a € 13.500.000, di cui € 600.000 per progetti nell’ambito “professioni della cucina e dell’enogastronomia” e € 1.000.000 per progetti nell’ambito “professioni del cinema”.
Cosa finanzia
È possibile scegliere una tra le seguenti linee progettuali:
- “Torno Subito Formazione”:
- Fase 1 - fuori dal Lazio da 1 a 6 mesi in corsi di formazione o master
- Fase 2 - nel Lazio per 3 mesi a lavorare o a fare attività di accompagnamento all’autoimprenditorialità
Nella work experience in Fase 2 l’impegno mensile è di almeno 15 giornate e 80 ore.
- “Torno Subito Work Experience”:
- Fase 1 - fuori dal Lazio da 3 a 6 mesi per lavorare (stage, training on the job)
- Fase 2 - nel Lazio per 3 mesi a lavorare o a fare attività di accompagnamento all’autoimprenditorialità
In ambedue le work experience (Fase 1 e 2) l’impegno mensile è di almeno 15 giornate e 80 ore.
Ai vincitori sarà dato un contributo che copre:
- fino a un massimo di 7.000 euro per il corso di formazione o il master nella Fase 1
- 800 euro lordi al mese d’indennità per la work experience nella Fase 1 e 2
- rimborso forfettario delle spese di vitto, alloggio e viaggio in Fase 1
- fino a un massimo di 500 euro per l’assicurazione sanitaria, in caso di Fase 1 in paesi extraeuropei
- polizza fideiussoria (stipulata dal destinatario prima dell’avvio dell’attività progettuale a garanzia della sovvenzione ricevuta)
- fino a un massimo di 8000 euro per assistenza/accompagnamento di disabili