Stanza da letto Ostello di Gaeta

Un ex locale comunale chiuso da anni, un tempo adibito ad asilo nido, si trasforma in un Ostello vista mare sul Golfo di Gaeta in cui ospitare i giovani e avvicinarli alla cultura, all’arte del territorio del sud pontino e della provincia di Latina. L’obiettivo è anche quello di trasformare questa nuova struttura in un polo attrattore di flussi turistici, di famiglie e visitatori interessati a conoscere le bellezze di questa zona della regione

“Abbiamo trasformato un luogo abbandonato in un luogo vivo, incubatore di cultura e bellezza. Un ex locale comunale chiuso da anni, un tempo adibito ad asilo nido, si trasforma in un Ostello vista mare sul Golfo di Gaeta in cui ospitare i giovani e avvicinarli alla cultura, all’arte del territorio del sud pontino e della provincia di Latina. L’obiettivo è anche quello di trasformare questa nuova struttura in un polo attrattore di flussi turistici, di famiglie e visitatori interessati a conoscere le bellezze di questa zona della regione”. Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che questa mattina ha inaugurato l’Ostello del Golfo di Gaeta.

“Con un finanziamento regionale di 288mila euro, e un investimento complessivo di 320mila, la Regione Lazio in collaborazione con il Comune di Gaeta el’Ipab SS.ma Annunziata ha dato vita a un progetto di valorizzazione e promozione in chiave culturale e turistica della cosiddetta ‘Perla del Tirreno’ – ha continuato Zingaretti nel corso dell’inaugurazione –  creando una struttura ricettiva che potrà ospitare fino a 25 persone e in grado di sviluppare al proprio interno una serie di attività che puntano a rendere l’Ostello del Golfo una realtà integrata con l’intero tessuto sociale cittadino e comprensoriale. Continua dunque l’impegno della Regione, con il progetto ‘Itinerario Giovani’, per riaprire ai giovani e in generale alle nostre comunità e ai turisti spazi chiusi in tutte le province da rigenerare e ristrutturare, esaltandone caratteristiche e bellezza”.

All’interno della struttura sarà presente anche una biblioteca in cui trovare testi sulla storia locale scritti e pubblicati da autori ed editori del Golfo. L’Ipab SS.ma Annunziata, grazie al sostegno finanziario della Regione Lazio e alla disponibilità dell’Associazione Giovanile Ante Omnia, avvierà presso le strutture dell’Ostello del Golfo una serie di attività̀ di animazione che consentiranno ai giovani avventori di conoscere luoghi di altissima valenza storica, oltre ad opere artistiche di pregiato valore culturale.

Sarà infatti l’Associazione a garantire, grazie ai propri volontari, l’accesso e l’assistenza nei luoghi del “Polo Museale” di Gaeta per tutti i fruitori dell’Ostello del Golfo, nonché la possibilità di organizzare tour immersi nelle bellezze del territorio. Oltre alle attività ludico/ricreative, in collaborazione con l’Associazione Culturale 4.0, saranno organizzati workshop per l’introduzione al mondo del lavoro, a cui prenderanno parte top manager di aziende pubbliche e private.

La creazione dell’Ostello di Gaeta si inserisce nella più ampia progettualità “Itinerario giovani” che è stata avviata con l’esperienza pilota di Santa Severa nel 2018, quando il Castello è stato riqualificato e reso accessibile a tutti grazie all’allestimento del complesso museale e alla creazione di una struttura ricettiva a prezzi contenuti in grado di ospitare fino a 42 persone.

Grazie a un investimento di 5,65 milioni di euro la Regione Lazio farà rivivere oltre 18 spazi pubblici ad oggi chiusi. Nello specifico, nasceranno 9 ostelli e 9 siti di animazione culturale per stimolare la creatività e l’aggregazione giovanile. A gestire la realizzazione dei progetti saranno ragazzi e ragazze under 35, che avranno il compito di creare realtà multifunzionali.

In questi anni la Regione Lazio, attraverso una politica di investimenti ben delineata, ha sviluppato una sorta di rete degli ostelli e siti di animazione culturale radicata su tutto il territorio. Nella provincia di Viterbo infatti aprirà l’Ostello Farnese a Caprarola, presso le ex scuderie di Palazzo Farnese, lungo la via Francigena. Casale Poderenovo, costruito negli anni ’50, si trova all’interno della Riserva Naturale Monte Rufeno: verranno inaugurati anche programmi per campi scuola. In provincia di Frosinone nasceranno l’Ostello di San Lorenzo presso il complesso monumentale del Convento di San Lorenzo, fondato dai frati Minori Cappuccini nel 1560, e quello di Trevi nel Lazio, all’interno del complesso edilizio Colle Mordani, nascerà un ostello che prevede anche corsi di formazione, percorsi naturalistici e promozione dei prodotti dell’eno-gastronomia locale. In provincia di Latina ecco Villa Iaccarini nel Parco dei Monti Aurunci, nel Comune di Itri: sarà un eco-ostello dove svolgere attività culturali, ricreative, sportive, ambientali, artigianali. A Bassiano si dormirà in una ex caserma e le giornate trascorreranno tra corsi di canoa sul fiume Cavata e sul lago di Paola, parapendio, momenti di teatro e musica. Nella provincia di Rieti, infine, sorgerà l’Ostello di Configni nella piazza centrale dell’omonimo borgo e quello del Cammino di Francesco, nel centro storico di Rivodutri, all’interno di un ex asilo, oggi non più utilizzato, che sarà dedicato in particolare ai camminatori.

Ogni progetto riceverà un finanziamento che coprirà per il 50% i lavori di ristrutturazione e allestimento e per il 50% le attività di promozione nella fase di lancio.

I Comuni che ospiteranno progetti dedicati alla creatività e all’aggregazione giovanile sono: Cassino (FR), Roccasecca dei volsci – Prossedi – Maenza (LT), Latina, Riserva naturale regionale Nazzano Tevere- Farfa (RI), Rieti, Parco naturale Bracciano-Martignano (Roma), Zagarolo (Roma), Bagnoregio (VT) e Ronciglione (VT).