La Regione Lazio ha approvato una misura integrata dedicata all’accesso alle misure a tutela della salute mentale e alla prevenzione del disagio psichico dei giovani, nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027 Priorità “Inclusione sociale”, ovvero un bonus assistenza psicologica e tutela della salute mentale.

L’intervento si propone di combattere i disagi e i disturbi psicologici, soprattutto dopo il loro netto incremento registratosi nel corso della pandemia, specie nelle fasce di età più basse. Sono tanti i giovani e i giovanissimi colpiti dagli effetti indiretti portati dal Covid-19, specie nei momenti di isolamento e lockdown ai quali sono stati costretti insieme alle loro famiglie.

Con questo nuovo bonus assistenza psicologica la Regione Lazio mira a dare risposte immediate alla sofferenza reale e al malessere di questi giovani, erogando dei buoni servizio dedicati alle ragazze e ai ragazzi del territorio, all’interno della Sovvenzione Globale E-Family del FSE.

Innanzitutto, sarà possibile accedere a buoni per interventi di “primo livello di consultazione e diagnosi” per un percorso di 4 colloqui di un’ora ciascuno. Sono inclusi però anche interventi brevi di “primo livello di abilitazione-riabilitazione e sostegno” costituiti da 8-16 colloqui di un’ora ciascuno.

Per richiedere i voucher in questione, è necessario presentare domanda di partecipazione a partire dal 22 giugno 2022. Dietro richiesta del proprio medico o pediatra curante e apposita compilazione sul sito https://buonopsicologico.efamilysg.it/, i ragazzi dai 6 ai 21 anni compiuti (o i loro genitori, se minorenni), avranno la possibilità di accedere ad un buono dal valore dai 50 ai 1.000 euro, spendibile presso gli psicologi abilitati (selezionati dal richiedente all’interno dell’Albo dei professionisti predisposto dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e disponibile sulla piattaforma efamily).

La presentazione “on demand” delle domande potrà avvenire a partire dal 22 giugno 2022 per l’anno 2022, dal 15 maggio 2023 per l’anno 2023 e dal 15 febbraio 2024  per l’anno 2024, e comunque fino ad esaurimento delle risorse di 2.500.000 euro messe a disposizione dalla Regione Lazio.