Il Progetto
Lo scorso 24 novembre è stato messo online il portale Io Non Odio, disponibile all'URL IoNonOdio.net, parte del progetto di sensibilizzazione sulle tematiche di genere portato avanti dall'assessorato alle Pari Opportunità di Regione Lazio, in collaborazione con Lazio Innova.
Il portale si propone come uno spazio virtuale dedicato ai giovani, una piattaforma di contenuti digitali proposti con il linguaggio e i mezzi più congeniali, liberamente accessibile da tutte le ragazze e i ragazzi.
Al centro della nuova edizione del progetto Io Non Odio, è online con una serie di contenuti multimediali dedicati ai temi cari alla campagna. Contenuti che nel corso del tempo si arricchiranno con nuove risorse: film ed e-book, serie tv e documentari, playlist musicali e masterclass.
Offrirà inoltre uno spazio dal quale poter guardare a tutte le iniziative create dai partner del progetto, nonché alla collaborazione da parte degli istituti scolastici aderenti al progetto che vorranno proporre e condividere i propri contenuti e le proprie attività.
L'evento è stato presentato a Roma presso lo Spazio Rossellini alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, contemporaneamente alla messa in scena dello spettacolo teatrale “Reborn”, ispirato alla storia di Valentina Pitzalis, sopravvissuta nel 2011 al tentato femminicidio da parte dell’ex marito, presente in sala ed intervenuta per portare la sua testimonianza attiva nella lotta contro la violenza di genere.
Io Non Odio, dunque, si pone l'obiettivo di coinvolgere i più giovani in un percorso di riflessione che parta dalla violenza di genere e che porti messaggi volti all'inclusione e al contrasto alla violenza a 360 gradi. Ma anche agli stereotipi di genere, al bullismo, al cyberbullismo, all'hate speech e quindi alla lotta contro ogni comportamento discriminatorio, di odio e di intolleranza.
Più che un progetto, il portale IoNonOdio.net vuole essere un luogo d'incontro, una visione di futuro e quindi una speranza per la collettività dove l'odio non sia più normale.
Il Progetto
La partecipazione a Startupper School Food, una delle tre azioni messe in campo nell’ambito del programma Startupper School Academy di Regione Lazio, è stata prorogata dal 30 novembre al 15 dicembre 2022.
Sviluppata nell’ambito del progetto Food Innovation HUB, promosso da Lazio Innova in collaborazione con Agro Camera e altri partner strategici, si tratta di un'azione rivolta alla promozione del talento, dell'innovazione, dell'imprenditorialità e della creatività nelle scuole del Lazio: un intervento finalizzato alla valorizzazione dell’innovazione nell’ambito delle produzioni agroalimentari e della ristorazione regionale.
Il bando è rivolto a tutti gli studenti del III°, IV° e V° anno degli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione del Lazio e ai relativi Docenti che potranno candidare le proprie scuole entro il 15 dicembre seguendo le istruzioni presenti sul sito di LazioInnova.
Le scuole partecipanti avranno a disposizione una piattaforma di e-learning promossa da Lazio Innova dalla quale gli studenti potranno accedere a materiale ed esercitazioni sui temi legati all'innovazione nel food e nella ristorazione, oltre ad una serie di workshop tematici.
A partire da febbraio 2023 sono previsti anche incontri – sia in presenza che da remoto – con gli chef dei ristoranti stellati del Lazio, con la possibilità di interagire e di dar vita a una fase competitiva dove i diversi istituti dovranno individuare due ricette: una ricetta della tradizione del territorio su cui effettuare una ricerca storica e una innovativa che sarà oggetto di una presentazione.
Ad Aprile 2023 largo ad una Food Challenge che a Bracciano vedrà gli 8 istituti ammessi alla finale partecipare ad una prova che vedrà in palio 1.500 euro per l'acquisto di attrezzature o forniture da cucine da parte dell'istituto vincitore, oltre ad una cena gourmet per gli studenti vincitori in un ristorante stellato sul territorio regionale.
Il Progetto
La Regione Lazio ha deciso di prorogare fino al 15 marzo 2023 la sua iniziativa “Più notti, più sogni. + Experience”, che regala pernottamenti nelle strutture ricettive del territorio regionale ai turisti che lo scelgono come meta, oltre a proporre una serie di interessanti esperienze immersive nel cuore del territorio.
La precedente scadenza, fissata al 30 novembre 2022, è quindi stata spostata ai primi mesi del prossimo anno, al fine di favorire l'afflusso dei visitatori anche nel periodo invernale. L'iniziativa, volta a rilanciare il turismo del Lazio e a consentire a un pubblico sempre più ampio di scoprire le bellezze storiche, artistiche e naturali della regione, è stata accolta con ampia partecipazione da parte delle strutture ricettive e degli operatori del turismo, che hanno aderito numerosi sia da Roma Capitale che dalle altre città e zone rurali, per un’offerta che si estende a tutto il territorio.
In poche parole, per i turisti che prenoteranno per due o tre notti in una delle strutture ricettive aderenti, Regione Lazio offrirà un pernottamento in più completamente gratuito. A coloro che invece prenoteranno un soggiorno di almeno cinque notti, saranno offerti due pernottamenti in più, sempre a zero spese.
Ai pernottamenti di Più notti, più sogni si aggiunge anche l'iniziativa Experience, che coinvolge le attività di tour operator, agenzie di viaggi e servizi turistici del territorio per consentire di vivere un'esperienza a 360 gradi per meglio scoprire la meravigliosa magia del Lazio.
L'iniziativa è rivolta a tutti i turisti, italiani e stranieri, senza limiti di età e anche residenti sul territorio del Lazio. La nuova data di scadenza è il 15 marzo 2023.
Per usufruire dei benefici, è necessario contattare le singole strutture, con una possibilità di scelta che include oltre 200 affittacamere, alberghi, agriturismi, case vacanze e B&B e oltre 100 attività che si occupano della parte Experience. L'elenco completo è disponibile sul sito di VisitLazio.
Il Progetto
Startupper School Food è un'azione di Startupper School Academy, iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto Food Innovation HUB, promosso da Lazio Innova in collaborazione con Agro Camera e altri partner strategici, è un'azione rivolta alla promozione del talento, dell'innovazione, dell'imprenditorialità e della creatività nelle scuole del Lazio: un intervento finalizzato alla valorizzazione dell’innovazione nell’ambito delle produzioni agroalimentari e della ristorazione regionale.
L'azione mira a valorizzare le tipicità gastronomiche tradizionali del Lazio e a promuovere l'innovazione in ambito agroalimentare, in un'azione che coinvolga gli studenti degli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e Ristorazione del Lazio.
Il Progetto
La Regione Lazio premia le idee dei giovani Under 35 che hanno deciso di realizzare il proprio progetto riguardante l'innovazione culturale, sociale e tecnologica. Possono partecipare tutte le ragazze e i ragazzi tra i 18 e i 35 anni che intendono dare vita alla propria proposta, affinché essa promuova aggregazione, integrazione, solidarietà, pari opportunità, contrasto alla violenza e legalità.
Oltre a favorire lo spirito di iniziativa dei giovani, il bando Vitamina G intende accompagnare le idee delle ragazze e dei ragazzi della Regione Lazio attraverso un percorso volto al loro inserimento nella vita sociale locale, nonché a renderli protagonisti dello sviluppo della propria comunità e del proprio territorio.
Il Progetto
Regione Lazio intende promuovere il talento, l’innovazione, l’imprenditorialità e la creatività nelle scuole e tra le studentesse e gli studenti del Lazio con Startupper tra i Banchi di Scuola, l'iniziativa dedicata alla coltivazione dello spirito innovativo dei giovani grazie ad un'azione di sinergia con gli istituti scolastici.
L'iniziativa rientra nell'ambito del programma Startupper School Academy per la promozione dell’imprenditorialità nelle scuole, condotto da Lazio Innova e riconosciuto dal Miur nei percorsi di orientamento delle competenze trasversali.
Il Progetto
Grande successo per l'avviso pubblico Vitamina G2 2022, arrivato ormai alla conclusione della prima fase dell'istruttoria. Sono ben 651 le domande presentate per poter prendere parte all'azione di Regione Lazio rivolta a sostenere le idee dei giovani Under 35.
È quanto si legge nella determinazione n. G15373 del 10 novembre 2022. Il medesimo atto approva anche l'elenco delle domande ammesse a valutazione della Commissione tecnica per l’ambito di intervento “Rivoluzione verde, transizione ecologica, agricoltura e tutela dell’ambiente”, ed elenca le domande escluse nel medesimo settore.
Si è inoltre provveduto a nominare la Commissione di valutazione tecnica delle domande che inizierà da subito i suoi lavori e provvederà, una volta attribuiti i punteggi di merito, a elaborare le graduatorie per ciascun ambito di intervento. Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito del Bollettino Ufficiale Regionale e sui canali di Regione Lazio nella sezione politiche giovanili.
Si prevede di concludere i lavori per la metà di dicembre.
Questi provvedimenti sono quindi soltanto i primi ad essere stati emanati, in attesa delle valutazioni tecniche sui progetti presentati negli altri ambiti (ovvero: Valorizzazione del territorio e turismo, Inclusione sociale, coesione, integrazione, parità e pari opportunità, cittadinanza attiva, Cultura e creatività, Qualità della vita, sport e benessere psicofisico; oltre all’ambito trasversale Transizione digitale e innovazione).
Il bando Vitamina G2 è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nel Lazio, riuniti in Associazioni Giovanili (anche Associazioni Temporanee di Scopo) e Gruppi informali. Il suo obiettivo primario è quello di favorire lo spirito di iniziativa dei giovani, stanziando una serie di fondi volti a fare da accompagnamento verso il compimento le idee delle ragazze e dei ragazzi del territorio.
L'intero percorso, da realizzare in un periodo di 12 mesi, mira alla valorizzazione del territorio e al pieno inserimento dei giovani nella vita sociale locale, rendendoli motore e protagonisti dello sviluppo e del miglioramento della propria comunità.
Il Progetto
L'energia eolica, tra le più pulite forme di rinnovabili, rappresenta senz'altro una delle forme privilegiate di transizione ecologica verso la dismissione dell'utilizzo di idrocarburi.
Ma se la si pensa generalmente come qualcosa di estremamente ingombrante, a smentire questa comune credenza popolare arriva un progetto di ricerca realizzato nell'ambito dell'Avviso Pubblico Vitamina G del programma GenerazioniGiovani.it di Regione Lazio, finanziato dalle Politiche giovanili dell'ente regionale e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù. Autori del brevetto (US11208982) sono stati gli ingegneri Piergiorgio e Rocco Palamara.
Il progetto in questione è quello di una turbina innovativa ad asse verticale, che si propone di essere un compromesso sostenibile nella produzione di energia eolica anche nell'ambito casalingo.
Un mini-eolico da balcone in grado di garantire produzione di potenza anche sfruttando velocità del vento molto basse, con un ridotto impatto acustico e visivo.
Per questa serie di motivi, questo piccolo impianto è estremamente flessibile ed utilizzabile anche nei contesti urbani, al fine di permettere di produrre energia a costo ed emissioni zero anche alle piccole utenze casalinghe.
Nei suoi propositi, la mini turbina eolica mira a ridurre le bollette anche di un terzo, contrastando di fatto il caro energia che sta coinvolgendo sempre più famiglie. Una ricerca che prosegue e che mira a far diventare questi nuovi strumenti di utilizzo comune nelle case degli italiani.
“Pensiamo che queste siano le chiavi che possano portare alla larga diffusione di questa soluzione – ha spiegato Piergiorgio Palamara – in accordo agli impegni politici comunitari e nazionali in merito all’aumento della produzione distribuita rinnovabile in ottica di decarbonizzazione e contrasto al cambiamento climatico: una turbina eolica che possa permettere a tutti di contribuire in modo sicuro, accessibile e sostenibile”.
Il Progetto
Regione Lazio ha rettificato e approvato il suo avviso pubblico per gli “Interventi a sostegno delle famiglie per l’acquisto di materiale scolastico a favore degli studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e private paritarie, della Regione Lazio” valido per l'anno scolastico 2022/2023.
La rettifica interviene sulla modalità di inoltro delle richieste di accesso ai contributi per l'acquisto di libri e materiale scolastico. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 15.00 del 7 novembre 2022 sulla piattaforma online http://buonoscuola.efamilysg.it fino ad esaurimento risorse.
Restano invariate le altre caratteristiche dell'avviso pubblico che prevede un contributo economico una tantum rivolto a genitori di figli in età scolare che frequentano la scuola secondaria di I grado e la scuola secondaria di II grado, statale e privata paritaria.
Sono stati stanziati un totale di 20 milioni di euro, dei quali sarà destinata una quota di 150 euro per ogni singola figlia o figlio frequentante la scuola secondaria di primo grado (scuola media) e 200 euro per ogni singola figlio o figlio frequentante la scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti superiori).
Tale contributo economico è finalizzato a supportare il budget di famiglie e genitori come sostegno alle spese relative all’acquisto di materiale scolastico utile a migliorare la frequenza dell’anno scolastico da parte dei propri figli, nonché a fronte dell’aumento del costo dei libri di testo. Si tratta pertanto di una importante misura di giustizia sociale che ribadisce che la lotta alle diseguaglianze, oltre alla possibilità di garantire il diritto allo studio per le ragazze e i ragazzi del territorio del Lazio.
Le domande potranno essere inoltrate tramite la piattaforma online fino ad esaurimento dei fondi stanziati dall’ente regionale.
Il Progetto
Regione Lazio ha stanziato tre milioni di euro a valere sul PR FSE+2021-2027, per promuovere e sostenere la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro e l’equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare.
L'azione prevede la concessione di contributi per l’acquisto di servizi di baby-sitting, al fine di favorire un’equilibrata condivisione delle responsabilità di cura dei figli di età inferiore ai dodici anni.