- innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
- innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
- innovazione guidata dal design e dalla creatività;
- innovazione organizzativa e manageriale;
- innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
- eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
- safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
- tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
- processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
- processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
- processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).
- operare attraverso Accordi Quadro di Coinvestimento con investitori di comprovata capacità interessati a investire strutturalmente nel Lazio, soprattutto in start-up nelle fasi più seed
- coinvestire con capitali raccolti attraverso campagne di Equity Crowdfunding con le piattaforme autorizzate convenzionate attraverso veicoli societari ad hoc.
- Dotazione del fondo € 21,8 milioni
- Target: Imprese Ammissibili con sede operativa nel Lazio (esistente o prevista)
- Settori ammissibili: Tutti (salvo specifiche e limitate esclusioni)
- Fasi di investimento: seed, start-up. scale-up, espansione
- limiti di investimento:
- Investimento Iniziale minimo € 150.000 e massimo € 1,4 milioni
- Investimento massimo (Iniziale + Follow on): € 2,5 milioni
- Durata dell’investimento prevista: fino a 8 anni
- la valorizzazione di risorse umane qualificate, in particolare giovani e donne e la loro creatività;
- lo sviluppo dell’ecosistema del Lazio impegnato sulla frontiera dell’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” (“AdS Cultura”) della Smart Specialisation Strategy regionale, rendendo tale ecosistema sempre più attrattivo per gli attori economici e del mondo della ricerca.
- hanno ricevuto una borsa di studio o di ricerca, o altra forma di sostegno equivalente o maggiore, erogati dal Centro di Eccellenza DTC Lazio;
- sono giovani al di sotto dei 40 anni o donne di qualsiasi età, Laureati in discipline Tecnico Scientifiche o in discipline Umanistiche connesse ai Beni e alle Attività Culturali;
- sono giovani al di sotto dei 40 anni, o donne di qualsiasi età, che hanno maturato un’esperienza almeno triennale, comprovata da referenze, coerente con l’impegno previsto nel Piano di Attività.
- una quota rapportata all’importo dei conferimenti di capitale in denaro appositamente sottoscritti e versati per realizzare il Piano di attività agevolato. Tale quota non può superare i 100.000 Euro e può arrivare fino a tre volte l’importo dei conferimenti. Con la Domanda deve essere presentato un impegno, in caso di concessione del contributo, a sottoscrivere tali conferimenti entro la data di stipula dell’Atto di impegno. Solo nel caso di imprese costituite negli ultimi 180 giorni antecedenti la data della Domanda si considerano anche i conferimenti di capitale già sottoscritti a tale data.
- una quota pari a 20.000 Euro per ogni unità lavorativa media annua incrementale dovuta all’assunzione a tempo determinato (almeno 12 mesi) o indeterminato di Risorse Umane Qualificate impiegate nel Piano di impresa (pro quota se frazioni). Anche tale quota non può superare i 100.000 Euro.
- competenze tecniche e imprenditoriali del team che deve realizzare il Piano di Impresa e rilevanza delle competenze apportate dai dipendenti incrementali qualificati (punti 0-20, soglia 12);
- sostenibilità finanziaria e realizzabilità del Piano di impresa presentato (punti 0-20, soglia 12);
- innovatività del Piano di impresa dal punto di vista tecnologico, dei nuovi prodotti, processi, servizi e/o modelli di business (punti 0-15 max, soglia 9);
- potenziale di mercato delle tecnologie, prodotti e/o servizi oggetto del Piano di impresa (punti 0-15, soglia 9).
- maggiore importo del conferimento di capitale rispetto a quello utile ad ottenere l’importo massimo del corrispondente contributo. Vengono assegnati fino ad un massimo di 15 punti nel caso di conferimenti di capitale pari a circa il doppio (64.000 Euro) del minimo utile (33.333 euro);
- 10 punti in caso di coinvolgimento di almeno due nuove risorse umane qualificate di cui almeno una laureata in discipline tecnico scientifiche e di cui almeno una altra laureata in discipline umanistiche connesse ai beni e alle attività culturali (multidisciplinarità);
- 5 punti nel caso di iscrizione nella sezione “Start-up Innovative” del Registro delle Imprese Italiano.
- per il 50% a fronte dell’avvenuto perfezionamento dell’assunzione del o dei lavoratori previsti, che deve avvenire entro un massimo di 6 mesi dalla Data di Concessione;
- per il restante 50% a fronte del mantenimento di tale o tali rapporti di lavoro per almeno 4 mesi, previa richiesta da presentarsi entro il quinto mese successivo all’ultima assunzione agevolata.
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Il Progetto
Sostegno alla nascita ed allo sviluppo di imprese che realizzano attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo nel settore delle tecnologie per i Beni e le Attività Culturali
Dotazione finanziaria: 3 milioni di euro
DTC - Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni ed alle attività Culturali
IV Accordo Integrativo Regione Lazio – MIUR – MIBAC - MISE dell’APQ6 “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” - Intervento TE3
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Tramite GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 dell’8 marzo 2022 e fino alle ore 18:00 del 28 luglio 2022 (date modificate dalla determinazione n. G01232 dell’8 febbraio 2022). Il Formulario di GeCoWEB Plus dedicato all’Avviso è disponibile dalle ore 12:00 del 1° febbraio.OBIETTIVI
L’avviso sostiene la realizzazione di Piani di impresa volti a sviluppare e portare sul mercato soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali, da parte di Piccole Imprese in fase di avviamento, vale a dire costituite da non oltre 54 mesi (4 anni e mezzo) la data di presentazione della domanda, promuovendo:PROGETTI AGEVOLABILI
I progetti di impresa agevolabili devono: a. riguardare la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo, destinati o ricompresi nell’ambito dei beni e delle attività culturali, e con una prospettiva di sostenibilità nel lungo termine. b. avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali che siano riconducibili al territorio della regione Lazio; c. contenere un ben delineato Piano di Attività, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla Data di Concessione, che prevede il raggiungimento di risultati concreti e verificabili (proof of concept, prototipo, proprietà intellettuale, ordini e vendite, raccolta di nuovi capitali, altro) Sono in ogni caso esclusi i Progetti Imprenditoriali il cui Piano di Attività riguardi lo sviluppo e la produzione di opere o progetti la cui redditività economica è limitata nel tempo quali produzioni audiovisive, teatrali o di altri spettacoli dal vivo. d. coinvolgere per almeno 860 ore complessive nella realizzazione del Piano di Attività nuove Risorse Umane Qualificate (assunzioni o nuovi soci), vale a dire che presentano al momento della presentazione della Domanda, almeno una delle seguenti caratteristiche:BENEFICIARI
Società di capitali costituite da non oltre 54 mesi alla presentazione della Domanda, che sono Piccole Imprese non quotate e che non hanno mai distribuito utili.CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto è composto da 2 quote:PROCEDURE DI SELEZIONE
Le iniziative saranno finanziate seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e ammesse se raggiungono i punteggi soglia previsti per ognuno dei criteri di valutazione ed un punteggio complessivo pari almeno a 60. I criteri di valutazione e premialità sono:REALIZZAZIONE ED EROGAZIONI
Il contributo commisurato all’importo dei conferimenti di capitale in denaro è erogato a seguito della dimostrazione del loro effettivo versamento che deve avvenire entro un massimo di 6 mesi dalla Data di Concessione. L’erogazione può avvenire in due tranche se ciascuna è almeno pari a 30.000,00 euro. Il contributo per l’assunzione dei dipendenti incrementali qualificati è erogato:INFORMAZIONI
NUMERO VERDE 800 98 97 96 infobandi@lazioinnova.itIl Progetto
Il 12 aprile, presso il Talent Garden di via Ostiense, si sono svolte le premiazioni dell'ultima call di “Boost Your Ideas” e del bando Pre-seed, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dell’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli, del presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco, del direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini e del direttore degli Spazi Attivi Open Innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli.
Per la call di “Boost your ideas” ad aggiudicarsi 20mila euro e servizi specialistici per lo sviluppo è stato il progetto HEREMOS, un sistema indossabile innovativo, che permette il monitoraggio di 6 parametri vitali fondamentali del paziente, al fine di estrapolare modelli e indici predittivi per consentire una pronta valutazione dello stato di salute.
Durante l’evento è stato inoltre rilanciato il calendario delle due call 2022 di “Boost your ideas”: la prima, attualmente aperta fino al 2 maggio, prende in esame lo sviluppo di progetti digitali nell’ambito della Mobilità Sostenibile delle merci e delle persone nei centri urbani, con il coinvolgimento di Eni e Ferrovie dello Stato Italiane.
La seconda call sarà invece aperta dalle ore 09:00 del 15 luglio alle ore 12:00 del 15 settembre. Per le candidature e tutte le altre informazioni, questo il SITO di riferimento.
Per quanto riguarda il bando “Pre-seed”, che si prefiggeva di mirato a promuovere e sostenere la creazione di startup innovative, sono stati esposti gli importanti risultati raggiunti: 119 progetti ammessi a contributo, fra cui 79 startup innovative e 40 spin-off della ricerca, per un impegno economico da parte della Regione regionale di oltre 5,3 milioni di euro e un investimento totale di circa 6,5 milioni di euro.
Visto il successo dell'iniziativa, il 14 aprile verrà pubblicato il nuovo bando “Pre-seed Plus”, attraverso cui la Regione Lazio concederà contributi a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili: tutte le informazioni saranno reperibili sul sito lazioeuropa.it.
Il Progetto