- Oasi Therma(Viterbo): offre ingresso gratuito con bevanda compresa
- Terme di Stigliano(Canale Monterano): dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 20:00
- Terme dei Papi (Viterbo): accesso gratuito nei giorni feriali
- Terme Pompeo (Ferentino): accesso gratuito nei giorni feriali con massaggio “relax 25”
- Terme di Sant’Egidio (Cassino): accesso gratuito giornaliero nei giorni feriali
Il Progetto
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Ai blocchi di partenza le finali di LAZIOSound che, dopo oltre un mese di selezioni, giungono nella fase più accesa e sentita con una serie di eventi che si svolgeranno in tutta la Regione Lazio, trasformata per l'occasione in una vera e propria tour map.
I sei luoghi scelti come location degli eventi rappresentano importanti spazi di riferimento per la cultura: tra teatri, circoli culturali e spazi musicali, i finalisti che si contenderanno la palma di vincitore per ogni categoria saranno accompagnati da ospiti speciali che renderanno indimenticabile ogni tappa.
Si parte dunque giovedì 26 maggio con la categoria I Love Mozart e la talentuosa violinista classica Anna Tifu come special guest. Ad esibirsi ci saranno i finalisti di Accordion Flute, Duo Ciampa-Picotti e Phoinikes Sax Quartet. Location d'eccezione è il Teatro Manlio di Magliano Sabina, in provincia di Rieti.
Seconda serata organizzata il 27 maggio presso il Theatro Events di Viterbo. Sul palco saliranno i finalisti della categoria Urban Icon: Alessandro Proietti, i Jassies e Polemica. Special guest della categoria il rapper e pittore Gemello.
Si prosegue a ritmo incessante con la categoria Jazzology il 28 maggio alla Certosa di Trisulti di Collepardo (FR), con ospite Chiara Civello. I finalisti della categoria sono A Momentary Lapse of Happiness, Edoardo Liberati 'Synthetics' e Federico Buccini.
Venerdì 3 giugno sede della finale della categoria God Is A Producer feat. Spring Attitude Festival sarà l'Eur Social Park di Roma, dove si esibiranno i finalisti Noroi, PITCH3S e Velli Reason Wise, con special guest i Fuera feat. Inude.
Di scena il 4 giugno sarà la categoria Songwriting Heroes feat. Spaghetti Unplugged, con ospite d'onore Fulminacci. I tre finalisti che si sfideranno sul palco del Sottoscala9 di Latina saranno BiVio, Gabriele Minino e Wepro.
Si chiude sabato 11 giugno presso il Teatro Comunale ‘Francesco Ramarini’ di Monterotondo (RM), dove si sfideranno i tre finalisti della categoria Borderless: Eko Orchestra, MIL e The Silence. Special guest il percussionista Dario Rossi.
L’accesso alle finali è gratuito con prenotazione tramite il sito DICE.FM per tutte le finali ad eccezione di quella del 4 giugno a Latina, dove per accedere sarà necessario essere in possesso anche della tessera ARCI.
LAZIOSound è il programma realizzato da Regione Lazio con il supporto di LAZIOcrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili.
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CASSINI Hackaton 2022, la competizione lanciata dalla Commissione Europea per una due giorni nella quale studiare e proporre soluzioni e servizi innovativi, si è tenuta in Italia presso la sede di Roma Scout Center, dove 50 partecipanti si sono divisi in 10 squadre che si sono sfidate su temi attuali come la digitalizzazione turistica e la salvaguardia dell’ambiente.
I team in gioco hanno realizzato progetti e applicazioni in grado di utilizzare i dati di navigazione satellitare Galileo & EGNOS e di osservazione della Terra Copernicus, sfidandosi contemporaneamente in 9 Paesi Europei.
Tre i progetti premiati al termine dell’edizione italiana, con il primo posto assegnato a YOUR SEA, un’applicazione in grado di utilizzare i dati dei satelliti Sentinel per incoraggiare viaggi responsabili nelle aree costiere e marine locali, fornendo ai turisti i dati sullo stato dell’ambiente marino. L’obiettivo finale dell’app è di generare nuovi percorsi turistici e culturali, individuando nuovi punti di interesse, attrattori primari e secondari e attività che possano rafforzare il legame tra turismo e ambiente.
Il progetto YOUR SEA si è inoltre classificato al terzo posto a livello Europeo al termine del DEMO DAY dei CASSINI Hackaton 2022, al quale hanno partecipato tutti i vincitori delle diverse edizioni nazionali della manifestazione.
Gli altri due progetti premiati in Italia sono stati ENGINE 4 YOU con Trypto (un’applicazione per individuare i mezzi di trasporto con il minor impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 in base alla destinazione da raggiungere) e ALGOVAI (un applicativo volto alla progettazione di pacchetti turistici personalizzati su attrattori secondari e rispettosi dell’ambiente). I tre progetti vincitori si sono aggiudicati premi in denaro e la partecipazione a un percorso di pre-accelerazione della durata di 6 mesi per poter accedere al programma ESA BIC Lazio nello Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova.
L’iniziativa dei CASSINI Hackaton 2022 è stata realizzata in Italia dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, con i partner Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Lazio Connect, GEO-K, Agenzia Spaziale Italiana, Telespazio, e-GEOS, Fiavet Lazio, Ribomar, Spaceexe, Ashoka, Mindsharing.tech, Nicolaus-Valtur.
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Un percorso espositivo ricco e variegato, che per mezzo della fotografia vuole offrire uno sguardo inedito sul volto iconico e conosciutissimo di uno degli intellettuali più acuti del Novecento. Dal 20 maggio al 10 luglio 2022 il WeGil di Roma, l'hub culturale della Regione Lazio nel quartiere Trastevere, ospita la mostra a ingresso libero “Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie”, un progetto curato da Marco Minuz e Roberto Carnero, promosso dalla Regione Lazio e realizzato da LAZIOcrea in collaborazione con Suazes, il Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia.
Nel centenario della nascita dell'artista, che attraverso la sua attività di scrittore, giornalista e regista è stato uno dei protagonisti del dibattito culturale del secondo dopoguerra, la mostra esplora la figura di Pasolini attraverso circa 160 testimonianza tra fotografie e moltissimi documenti d'epoca: un percorso espositivo che nasce dalla volontà di continuare ad alimentare, soprattutto nelle giovani generazioni, un confronto con il lascito intellettuale di Pasolini.
La relazione di Pasolini con il mezzo fotografico è sempre stata ambivalente, prediligendo lui, notoriamente, le immagini in movimento del cinema; eppure è stato indubbiamente uno dei personaggi più fotografati del Novecento e si è sempre prestato con grande disponibilità all'obiettivo, anche nei momenti più privati della sua vita.
Da questa grande mole di materiale è emerso un percorso articolato in quattro sezioni, ognuna delle quali raggruppa un corpus di fotografie dedicate a uno specifico tema: la città di Roma, i ragazzi delle borgate romane, il concetto di corpo, la passione per il calcio, le sue frequentazioni, la figura della madre, le abitazioni romane in cui ha vissuto, i ritratti, l’esperienza del cinema, gli anni giovanili, le celebrazioni funebri a Roma e Casarsa della Delizia, luogo dove ha trovato eterno riposo.
“Il volto di Pasolini diventa così ‘la mappa’ per leggere il suo lavoro, la sua personalità, il suo pensiero e le sue scelte -scrive Marco Minuz, che ha curato la selezione fotografica- Metaforicamente la sua pelle, immortalata dal mezzo fotografico, diventa così spazio privilegiato per comprendere, con vicinanza, il percorso professionale di quell’inafferrabile uomo chiamato Pier Paolo Pasolini”.
“Una mostra fotografica su Pasolini è un modo di avvicinarsi alla sua opera, magari per un primo approccio ai suoi testi, attraverso i ‘grandi temi’ che li caratterizzano, e in cui qui è stata organizzata l'esposizione -aggiunge Roberto Carnero, co-curatore del progetto e autore dei testi presenti nel percorso- Sarebbe bello che questa straordinaria occasione potesse essere colta soprattutto dai più giovani, da quei ragazzi a cui Pasolini ha dedicato tante delle sue riflessioni e ai quali continuava, e continua tutt'oggi, a parlare”.
Sono oltre trenta i fotografi e gli archivi coinvolti in questo progetto, tra questi: Letizia Battaglia, Carlo Bavagnoli, Sandro Becchetti, Dario Bellini, Piergiorgio Branzi, Cameraphoto, Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Divo Cavicchioli, Elio Ciol, Mario Dondero, Gabriella Drudi Scialoja, Aldo Durazzi, Claudio Ernè, Toti Scialoja, Archivi Farabola, Federico Garolla, Giovanni Giovannetti, Vittorio La Verde, Massimo Listri, Cecilia Mangini, Domenico Notarangelo, Angelo Novi, Rodrigo Pais, Angelo Pennoni, Reporter Assocati, Paul Ronald, Salvatore Tomarchio e Roberto Villa. La mostra al WeGil si arricchisce anche di alcune fotografie di Dino Pedriali, fotografo romano recentemente scomparso.
A ingresso gratuito, la mostra, dopo la sua prima esposizione al Palazzo Ducale di Genova, rappresenta, dunque, un’opportunità unica per esplorare la dimensione pubblica e privata dell’intellettuale, ma al contempo per riportare alla luce archivi e nuova documentazione che possano raccontare l’uomo Pasolini.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.wegil.it.