Arrivano quattro nuovi strumenti a disposizione delle micro, piccole e medie imprese che operano sul territorio della regione Lazio. Quattro strumenti messi in campo tra dicembre 2022 e gennaio 2023 per supportare gli operatori economici nell’affrontare il momento di crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina, all’aumento dell’inflazione e al caro energia.
Le quattro misure hanno un valore complessivo di 70 milioni di euro e mirano a sostenere la vitalità del sistema di MPMI del territorio, facilitando il loro accesso al credito in un periodo tanto drammatico. Grazie ai fondi di programmazione europea 2021-2027, Regione Lazio ha optato dunque per definire una serie di strumenti in grado di andare in tal senso e provvedere ad un fattivo sostegno, presentandoli durante l’iniziativa Diamo CREDITO ai tuoi PROGETTI.
Nel dettaglio, le quattro misure sono: Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia; Fondo Patrimonializzazione PMI, Nuovo Fondo Futuro e Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario.
Il Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia è una misura di 20 milioni di euro, destinati a concedere prestiti a tasso zero a micro, piccole e medie imprese, per un valore dai 10mila ai 50mila euro e per investimenti finalizzati ad abbattere il consumo energetico.
Il Fondo Patrimonializzazione PMI, complessivamente di 10 milioni di euro, è finalizzato all’erogazione di prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci. La misura mira al miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa, tramite la concessione di prestiti a tasso zero a copertura del fabbisogno per investimenti, da un minimo di 50mila a un massimo di 500mila euro.
Con Nuovo Fondo Futuro si intende sostenere la fase di avviamento delle microimprese, al fine di contrastare l’economia sommersa e dare sostegno all’autoimpiego, alla nuova occupabilità e all’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. Il fondo di 10 milioni di euro concede l’accesso a prestiti a tasso zero dai 10mila ai 25mila euro, a copertura del fabbisogno per investimenti.
Infine, sono 30 i milioni assegnati al Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario, che ha l’obiettivo di fornire copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità. Gli importi finanziabili a tasso zero, in questo caso, devono essere compresi tra i 10mila e i 50mila euro.