Tre milioni di euro messi in campo da Regione Lazio per iniziative dedicate allo sport, alla cultura e contro ogni forma di discriminazione: sul sito internet dell’ente è stato pubblicato il bando “Per la realizzazione di iniziative sportive e culturali per gli studenti del sistema scolastico e del sistema IeFP del Lazio”.
Presentata per la seconda volta dopo il grandissimo successo della prima edizione, l’azione messa in campo dall’ente regionale mira a fornire nuove opportunità alle studentesse e agli studenti del Lazio, con uno sguardo rivolto alle categorie più fragili. L’obiettivo del bando è infatti quello di sviluppare iniziative di integrazione negli ambiti sportivo, sociale e culturale.
Nel dettaglio, il bando finanzia la realizzazione di progetti di carattere educativo e/o formativo, tramite il supporto all’organizzazione di eventi, gare e tornei sportivi, di iniziative sociali e culturali come concerti, spettacoli teatrali e dibattiti.
Il progetto mira a coinvolgere le associazioni che operano sul territorio ma anche gli istituti scolastici e gli enti accreditati nell’ambito dell’obbligo formativo. La finalità principale è quella di aumentare il grado di consapevolezza sulle tematiche dell’integrazione, rafforzando al contempo la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, della violenza e della discriminazione in ambito sessuale, politico, religioso, sociale ed etnico.
Parte della nuova programmazione Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) per l’anno scolastico 2022-2023. Sport e cultura diventano strumenti educativi e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, tramite eventi volti a promuovere la socializzazione attraverso momenti aggregativi, di sviluppo e di inclusione sociale.
“L’obiettivo è quello di sensibilizzare le studentesse e gli studenti e rafforzare la loro consapevolezza sugli argomenti come la violenza giovanile e i comportamenti discriminatori in generale – ha dichiarato l’assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione e Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino – Vogliamo accrescere il bagaglio esperienziale e culturale delle ragazze e dei ragazzi e creare maggiori occasioni di socialità, partecipazione e confronto tra gli studenti”.