Sono circa 1000 i progetti presentati per la prima edizione dell’Avviso pubblico “Dalla parola allo schermo” con la quale la Regione Lazio ha messo a disposizione 100 mila euro per premiare i migliori progetti di sceneggiatura: una grande partecipazione che dimostra quanto questo avviso fosse uno strumento atteso nel settore.
I progetti saranno ora valutati da una Commissione di esperti composta da Luciano Sovena, Presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission, dal regista e sceneggiatore Mimmo Calopresti e presieduta da Cristina Crisari, dirigente regionale dell’Area Arti figurative, cinema e audiovisivo. Il bando, realizzato con il supporto della società regionale in house LAZIOcrea, è il frutto del lavoro svolto dalla Regione che ha visto anche la consultazione delle associazioni di settore: ANAC – Associazione nazionale autori cinematografici, 100 Autori – Associazione della autorialità televisiva e Writers Guild Italia.
“Continuiamo a sostenere tutto il settore cinematografico e audiovisivo del Lazio, dalla scrittura di progetti di sceneggiatura alla sala. La grande partecipazione a questo avviso è un segnale forte e importante: un passo avanti fondamentale a sostegno della creatività e che punta anche a valorizzare le eccezionali bellezze del nostro territorio. Abbiamo voluto dare a ognuno la possibilità, infatti, di esprimersi su qualsiasi genere, dalla commedia alla fantascienza, purché il soggetto fosse ambientato, strettamente legato e radicato sul territorio laziale. Ora, i progetti verranno valutati da una Commissione di esperti, Luciano Sovena, Mimmo Calopresti e Cristina Crisari: tre grandi professionisti che ringrazio anticipatamente per l’importante lavoro che si apprestano a compiere. Ma questa prima edizione è solo l’inizio di un nuovo percorso perché siamo pronti a finanziarne la seconda nel corso 2021 ” dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Con l’Avviso “Dalla parola allo schermo”, la Regione corrisponderà un premio pari a 5 mila euro ai migliori progetti di sceneggiatura per lungometraggi cinematografici o televisivi, ma anche per serie tv, cortometraggi e soggetti per il web. Le opere devono essere originali e inedite ma sono state ammesse anche elaborazioni creative di opere non audiovisive preesistenti, a condizione che l’autore fosse titolare dei relativi diritti d’autore o di copyright.
Ciascun partecipante ha potuto presentare singolarmente o insieme ad altri autori un solo progetto di sceneggiatura per una delle due categorie previste dall’Avviso: Categoria Esordienti (dedicato ai soggetti che non abbiano scritto sceneggiature che siano state prodotte o dalle quali siano state realizzate opere cinematografiche o audiovisive) e Categoria Autori (rivolto a soggetti che abbiano già scritto almeno una sceneggiatura che sia stata prodotta o dalla quale sia stata realizzata un’opera cinematografica o audiovisiva).