“Casale Poderenovo” di Torre Alfina nel comune di Acquapendente in provincia di Viterbo è un antico casale che entra a far parte dei beni che la Regione Lazio sta recuperando e restituendo ai territori con il progetto ‘Itinerario Giovani: Spazi e Ostelli

Taglio del nastro per l’Ostello della Gioventù ‘Casale Poderenovo’ di Torre Alfina nel comune di Acquapendente in provincia di Viterbo. Oggi, 6 maggio, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato la struttura, in occasione della fine dei lavori di ristrutturazione dell’antico casale che così entra a far parte dei beni che la Regione Lazio sta recuperando e restituendo ai territori con il progetto ‘Itinerario Giovani: Spazi e Ostelli’. Con la riorganizzazione degli spazi, l’Ostello è completamente operativo come luogo di ospitalità e centro di aggregazione. Presenti all’evento il sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi, il vice Sindaco di Acquapendente Mauro Bellavita, il presidente del Consiglio di Frazione Mauro Favero e il presidente del Consiglio dei Giovani di Acquapendente Federico Bucchi.

Il rinnovamento dello stabile in cui ha sede l’Ostello è stato finanziato con un contributo regionale di circa 120mila euro, in collaborazione con il Comune di Acquapendente che ha messo a disposizione l’antica struttura, investendo circa 30mila euro. L’iniziativa fa parte del progetto regionale ‘Itinerario Giovani’ che punta a sostenere i territori attraverso la valorizzazione di beni pubblici messi a disposizione di giovani e comunità.

“Oggi apriamo le porte di un luogo bellissimo che si trova all’interno della scenografia mozzafiato della Riserva di Monte Rufeno e dell’adiacente Bosco Monumentale del Sasseto. Il ‘Casale Poderenovo’ diventa in questo modo un bene della comunità, un Ostello per giovani e famiglie gestito da ragazze e ragazzi del posto, e anche un luogo dove fare cultura e dove creare animazione. È una grande soddisfazione ed è anche una scelta di campo, perché è giusto investire sulle nuove generazioni. È anche un bel messaggio di collaborazione e fiducia che punta a innescare un meccanismo virtuoso in cui il territorio genera una buona economia, dove le qualità locali sono esaltate alla massima potenza. I territori del Lazio sono vivaci e sono una grandissima risorsa per tutta la regione, è un dovere fare di tutto per mantenerli vivi e produttivi”. Ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

All’interno del casale ci sono complessivamente 26 posti letto distribuiti in: 8 camere con servizi igienici, 1 cucina a uso comune e 1 sala polifunzionale per le attività indoor che si trovano nel corpo principale del casale, mentre nella sezione aggiunta ci saranno 8 posti letto, in 2 camere da letto con servizi igienici. La struttura sarà dotata di WiFi e con un sistema di illuminazione nell’area esterna al casale.

La gestione della struttura è stata affidata dal Comune di Acquapendente alla cooperativa L’Ape Regina che svolgerà funzioni di coordinamento e di tutor nei confronti del gruppo di ragazze e ragazzi under 35 che gestiranno l’Ostello. I giovani proporranno agli ospiti attività sportive, culturali, ambientali e ricreative, e organizzeranno soggiorni per gruppi scolastici e associazioni, da svolgere anche indoor nella grande sala polifunzionale. Inoltre, l’Ostello sarà convenzionato, offrendo uno sconto del 10%, con LAZIO YOUth CARD l’App della Regione Lazio che consente ai giovani di età compresa tra i 14 ed i 30 anni (non compiuti) di accedere ad agevolazioni e convenzioni nel mondo della cultura, dello sport e del turismo in Italia e all’Estero. Per tutte le informazioni sull’ostello è possibile consultare il sito www.ilpoderenovo.laperegina.it.

“Per rispondere alla domanda di spazi per i giovani – dichiara il delegato del Presidente alle Politiche Giovanili, Lorenzo Sciarretta –, nel Lazio stiamo rigenerando edifici pubblici come il Casal Podernovo ad Acquapendente. Anche qui, la riapertura e la gestione della nuova struttura sarà guidata da ragazze e ragazzi che diventeranno protagonisti della ripresa culturale, economica e sociale del proprio territorio: un altro modo per combattere la fuga dei giovani e dare nuove opportunità ai piccoli borghi della nostra Regione. Con le Politiche Giovanili vogliamo sostenere, valorizzare e scommettere sulle energie e sulle capacità di visione dei giovani”.

Il Podernovo è stato costruito all’inizio del 1900 ed è un tipico edificio rurale dell’Alta Tuscia, un antico rifugio lungo il percorso che univa la Riserva Naturale Monte Rufeno con la Selva del Lamone, dove anticamente si nascondevano le bande di briganti della zona. È costituito da due fabbricati distinti. Quello principale, il più grande, è costituito da un piano terra e da un primo piano. Il secondo fabbricato, più piccolo, era un casino di caccia degli antichi proprietari ed è composto da due piani. Negli anni 50 la struttura era un casale abitato da famiglie della comunità rurale locale. In seguito all’abbandono delle campagne, il Podernovo rimase chiuso per molti anni e fu ristrutturato e reso agibile nel 2006. Negli ultimi anni è già stato utilizzati per attività affini a un Centro di ricezione turistica.

‘Itinerario Giovani: Spazi e Ostelli’ è un progetto finanziato dal programma ‘GenerAzioniGiovani’ delle Politiche Giovanili dalla Regione Lazio con il sostegno economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il programma di interventi prevede la rifunzionalizzazione complessivamente di 16 nuovi spazi, palazzi, uffici, scuole, caserme, stazioni, luoghi di culto – non utilizzati se non addirittura abbandonati – che verranno riqualificati e trasformati in ostelli o in siti di animazione culturale. La realizzazione dei progetti sarà gestita da organizzazioni formate under 35 che avranno il compito riattivare i luoghi, attrarre flussi esterni e coinvolgere le comunità giovanili locali.