Ostello del Castello di Santa Severa

Cosa era

Il Castello di Santa Severa ricorda la giovane martire cristiana Severa, qui uccisa il 5 giugno del 298 d.C. insieme ai suoi fratelli, sotto l’impero di Diocleziano. A lei fu dedicata la Chiesa Paleocristiana (fine V - inizio VI secolo) rinvenuta in epoca moderna nella Piazza della Rocca. L’area fu popolata già nell’età del Bronzo e nel VII secolo a.C. fu costruito Pyrgi, uno degli scali marittimi più importanti dell’Etruria e porto principale di Caere (Cerveteri). L’abitato etrusco divenne una colonia romana (Castrum) all’inizio del III secolo. In età imperiale, si trasforma in residenza di ricche famiglie romane. La struttura del Castello vero e proprio è del XIV secolo e il borgo prende vita solo alla fine del XV secolo, quando Papa Sisto IV lo donò all’Ordine del Santo Spirito. Dopo un lungo periodo di decadenza, in un’età più recente, il Castello divenne proprietà dell’Azienda Sanitaria Locale e, infine, della Regione Lazio che, dal 2014, lo ha riaperto al pubblico nella stagione estiva. Da aprile 2017, il Castello di Santa Severa è divenuto un polo culturale con l'apertura del museo e dell'Innovation lab, un tour virtuale su App mobile per visitare in realtà aumentata la Rocca, la Torre Saracena e la Sala Nostromo. Nel 2018 è nato l'Ostello.