L’energia eolica, tra le più pulite forme di rinnovabili, rappresenta senz’altro una delle forme privilegiate di transizione ecologica verso la dismissione dell’utilizzo di idrocarburi.
Ma se la si pensa generalmente come qualcosa di estremamente ingombrante, a smentire questa comune credenza popolare arriva un progetto di ricerca realizzato nell’ambito dell’Avviso Pubblico Vitamina G del programma GenerazioniGiovani.it di Regione Lazio, finanziato dalle Politiche giovanili dell’ente regionale e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù. Autori del brevetto (US11208982) sono stati gli ingegneri Piergiorgio e Rocco Palamara.
Il progetto in questione è quello di una turbina innovativa ad asse verticale, che si propone di essere un compromesso sostenibile nella produzione di energia eolica anche nell’ambito casalingo.
Un mini-eolico da balcone in grado di garantire produzione di potenza anche sfruttando velocità del vento molto basse, con un ridotto impatto acustico e visivo.
Per questa serie di motivi, questo piccolo impianto è estremamente flessibile ed utilizzabile anche nei contesti urbani, al fine di permettere di produrre energia a costo ed emissioni zero anche alle piccole utenze casalinghe.
Nei suoi propositi, la mini turbina eolica mira a ridurre le bollette anche di un terzo, contrastando di fatto il caro energia che sta coinvolgendo sempre più famiglie. Una ricerca che prosegue e che mira a far diventare questi nuovi strumenti di utilizzo comune nelle case degli italiani.
“Pensiamo che queste siano le chiavi che possano portare alla larga diffusione di questa soluzione – ha spiegato Piergiorgio Palamara – in accordo agli impegni politici comunitari e nazionali in merito all’aumento della produzione distribuita rinnovabile in ottica di decarbonizzazione e contrasto al cambiamento climatico: una turbina eolica che possa permettere a tutti di contribuire in modo sicuro, accessibile e sostenibile”.