Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede oltre 7 miliardi di euro di risorse destinate alla Regione Lazio: fondi che saranno impiegati nei prossimi anni grazie al piano operativo di investimenti che l’ente regionale ha illustrato a Rieti in un incontro tenutosi lo scorso 3 maggio.
L’evento, intitolato ‘Per far bene, per tutti’, ha visto dunque un’esplicazione del programma regionale in vista del nuovo settennato di programmazione europea, con una particolare attenzione per gli interventi destinati a Rieti e Provincia. Tre i pilastri fondamentali degli investimenti: sostenibilità, innovazione e inclusione
I fondi saranno infatti diretti in programmi che andranno ad intervenire a sostegno delle imprese del territorio, della formazione dei ragazzi e delle ragazze, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione e del potenziamento delle infrastrutture digitali. A Rieti sono previsti anche 3 progetti Ater per la riqualificazione degli immobili, la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale. La programmazione legata al Pnrr permetterà anche investimenti e miglioramenti negli ambiti sanitario e dei trasporti pubblici.
I fondi stanziati per il Lazio (seconda regione italiana per Pil, che contribuisce all’11,3% dell’aggregato nazionale) sono così suddivisi: 4,3 miliardi per la programmazione UE 2021-2027 (Fesr, Fse, Psr, Feamp); 2,5 miliardi per programmi già avviati; 2,5 miliardi per il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.
“La nuova stagione di investimenti – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – è il frutto di intensi anni di lavoro. L’occasione del Pnrr e dei fondi europei è straordinaria, è un’iniezione di carburante e di fiducia per le cittadine e i cittadini del Lazio. I fondi contribuiranno ancora di più a rendere la nostra regione sempre più competitiva e pronta ad accogliere le sfide del futuro. Rieti ha tutte le carte in regola per partecipare a questa impresa e per diventare un polo di benessere diffuso e collettivo”.
Dopo l’appuntamento di Rieti, il 13 maggio si terrà un incontro conclusivo a Roma, con la presenza del Commissario europeo per gli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni.