Chi siete  e di cosa vi occupate?
Siamo 3 ragazzi romani che si occupano di regia e produzione cinematografica

Raccontateci il progetto Colori Isolati, di cosa si tratta?
Si tratta di un esperimento sociale che ha come base la diversità e l’inclusività in realtà formalmente chiuse. Lo scheletro del progetto era quello di fare un laboratorio sensoriale con un operatore non vedente ai bambini della scuola di Ventotene. Da lì abbiamo prodotto un documentario sull’esperienza.

Come nasce la vostra idea e qual è l’obiettivo che intendete raggiungere?
L’idea nasce durante il lockdown con l’obbiettivo di sensibilizzare all’inclusività un mondo che sembrava chiudersi ai rapporti sociali per via del Covid.

Come siete venuti a conoscenza dell’avviso pubblico di Vitamina G e come ha contribuito alla vostra crescita come associazione?
Tramite Facebook e su suggerimento di un amico

Qual è stata la fase finale del vostro progetto?
La presentazione del documentario a casetta rossa in una serata dedicata e la partecipazione a vari festival.

I vostri tre motivi per i quali ragazze e ai ragazzi under35 dovrebbero partecipare a Vitamina G?

  • E’ la possibilità di cimentarsi in un vero progetto dall’inizio alla fine, gestendolo in toto compreso il budget
  • Si è seguiti passo passo
  • È realmente rivolto ai giovani

Perchè i giovani ragazzi dovrebbero partecipare a progetti come il vostro? 
Perché permette davvero di cimentarsi in un progetto sociale

Come sperate si sviluppi in futuro il vostro progetto?
Che il documentario abbia una profonda risonanza e che magari il format possa essere riproposto in altri luoghi, magari anche all’estero.