A un anno dalla proposta, la Regione Lazio approva la legge regionale. Sono oltre 570mila le donne che potranno usufruire del bonus assorbenti
Il Bonus assorbenti è legge. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, prima e unica Regione in Italia, la proposta di legge 279 sul cashback dell’Iva per l’acquisto di assorbenti. Un risultato importante che chiude l’iter iniziato un anno fa, l’8 marzo 2021, quando la consigliera Sara Battisti aveva depositato la proposta.
Bonus assorbenti, di cosa si tratta?
Grazie al bonus assorbenti tutte le donne di età compresa tra i 14 e i 50 anni e con Isee inferiore a 20mila euro potranno richiedere ogni anno un rimborso di 20 euro. Sarà sufficiente caricare sull’applicazione dedicata tutti gli scontrini inerenti all’acquisto degli assorbenti e dei vari prodotti igienici femminili così da poter ottenere il cashback della differenza tra l’Iva attuale (10%) e quella in corso per i beni di prima necessità (4%). A beneficiare di questa misura saranno oltre 570 mila donne in tutto il Lazio con un risparmio, per ognuna di loro, di circa 4 euro l’anno.
Il commento della consigliera Sara Battisti
La Regione Lazio apre la strada, dunque, all’abbattimento dell’Iva su tamponi e assorbenti per il ciclo mestruale su tutto il territorio nazionale. Un grande passo in avanti per i diritti delle donne e la parità di genere, una vera e propria battaglia di civiltà e giustizia sociale che può portare a grandi cambiamenti.
“Il ciclo non è un lusso – ha affermato la consigliera Sara Battisti – L’approdo in aula di questa proposta di legge è la traduzione concreta di come la funzione legislativa che ci compete possa fungere anche da strumento capace di stimolare un dibattito e spingere i livelli superiori a legiferare proprio dove le nostre competenze trovano un limite. Questa proposta, pur avendo solo valenza regionale, ha raggiunto anche obiettivi in prospettiva nazionale, spronando per esempio il Parlamento ad adottare un primo provvedimento di riduzione, dal 22 al 10%, però non ancora sufficiente”.