Dicci chi sei e cosa fai.
Ciao a tutti, mi chiamo Virginia Enrico e sono una studentessa del primo anno alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté di Roma. Frequento il corso di Organizzazione della Produzione.
L’Organizzatore della produzione sovrintende l’organizzazione della lavorazione di un film in tutti i suoi aspetti, dalla preparazione alla fase di post produzione, in accordo con il produttore. È responsabile ultimo della stesura del piano di lavorazione e del preventivo dei costi, relazionandosi costantemente con tutti i reparti artistici e tecnici che partecipano alla realizzazione di un’opera audiovisiva. Da dove nasce questa tua passione?
La scelta dell’organizzazione della produzione nasce dall’unione tra i miei interessi nell’economia e nel cinema.
Da diversi anni, tutte le settimane sono solita andare al cinema: il cinema mi fa provare emozioni e mi piacerebbe molto farne un lavoro quotidiano.
La scelta specifica del corso di organizzazione della produzione è legata all’economia: mi piace tutto ciò che riguarda l’organizzazione di un sistema. Del sistema cinematografico mi piace l’idea di fare un lavoro che si svolge collettivamente e che sovraintende sia economicamente che umanamente un prodotto audiovisivo.
La Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, centro di formazione professionale della Regione Lazio cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, ti ha permesso di intraprendere un percorso dedicato a questa tua passione. Ci racconti qualcosa dei tuoi anni nella Scuola? E magari svelaci un aneddoto!
Ho iniziato da poco ma mi hanno già permesso di toccare con mano il lavoro dell’organizzatore della produzione. La grande opportunità che mi sta offrendo la Scuola “Gian Maria Volonté” è la possibilità di studiare la professione sia a livello teorico che pratico.
Fin da subito mi è stato chiaro che non è concepita come un’università ma neanche solo come una scuola di formazione professionale: la natura pratica e collettiva del lavoro svolto, che rappresenta una preparazione al mondo del lavoro, porta gli studenti a una collaborazione continua, in cui spesso si creano legami molto forti che affiancano gli studi.
Quanto, la partecipazione al corso della Scuola, ha influito sul tuo sviluppo personale e professionale e quali obiettivi ti ha permesso di raggiungere o quali nuove strade ti ha aperto?
La Scuola è fondamentale per la mia formazione e per darmi la possibilità di confrontarmi con la mia scelta professionale: i docenti, che ci formano e ci seguono nell’arco dei tre anni, sono tutti professionisti attivi nel settore cinematografico e con una grande esperienza. Il connubio tra preparazione teorica e pratica forma gli studenti all’interno di un contesto accademico in cui poter sbagliare e comprendere l’errore.
La scuola prevede inoltre delle ore di tirocinio curriculare, affianco alla preparazione didattica e alle esercitazioni pratiche, aprendo la possibilità di instaurare dei rapporti lavorativi veri e propri già durante gli anni di formazione.
I tuoi tre motivi per i quali dei ragazzi come te dovrebbero iscriversi alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, scegliendo dunque di coltivare la propria passione per l’organizzazione della produzione nella realizzazione di un film.
In primo luogo e personalmente, consiglio la Scuola Volonté perché è un mondo meraviglioso di persone e idee che si muovono intorno al cinema e, come tale, anche intorno all’arte, alla società e alla cultura, aldilà della classe che si frequenta. A scuola si incontrano e si confrontano menti diverse che condividono un progetto comune ma con esperienze e opinioni tra le più disparate. Il confronto e la diversità rappresentano la forza della scuola.
Consiglio l’organizzazione della produzione a persone che hanno interesse nel cinema ma anche nell’“altro” e nel desiderio di metterlo nelle migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro, supportarlo e, al tempo stesso, sovraintenderlo. Nella gestione di tutti i reparti coinvolti nella realizzazione di un film e di chi che ne fa parte, la produzione richiede la capacità di muoversi velocemente tra persone e problemi, sia di carattere logistico che economico. In quanto organizzazione di tutti gli altri reparti, uno dei motivi più validi per scegliere il mio corso è rappresentato, a mio avviso, dalla capacità di raccogliere in una sola area le competenze di tutte le altre, caratteristica intrinseca che la rende unica nel suo genere.